Protezione civile
Unita’ di Protezione Civile A.N.A. Feltre
Sede: Caserma A. Zannettelli
Organigramma 2023
Coordinatore sezionale Unità di Protezione Civile |
Giorgio Bottegal |
Vice-coordinatori sezionale Unità di Protezione Civile |
Dario Dalla Zanna |
Referente segreteria in emergenza | Moira De Gasperi |
Referente unità di sicurezza |
Antonio Mazzaglia |
Referente squadra antincendio boschivo |
Gianluigi Viezzer |
Referente squadra emergenza idrogeologica |
Rienzi Bernardi |
Referente squadra logistica |
Paolo Rossi |
Referente rendicontazione |
Maria Cristina Sanson |
Referente per le trasmissioni TLC |
Evaristo Vello |
Referente squadra alpinistica | Giuseppe Mazzaglia |
Referente mezzi e attrezzatura |
Marco De Gasperi |
Referente squadra cinofili da soccorso |
Urbano Criola e Stefano Vendrami |
Responsabile cucina |
Graziano Modolo |
SUDDIVISIONE TERRITORIALE UNITA’ DI PROTEZIONE CIVILE |
|
Zona di Feltre |
Coordinatore: |
Squadre di Lamen, Vignui, Feltre, Arson, Celarda |
Rienzi Bernardi |
Zona di Pedavena |
Coordinatore: |
Squadra di Pedavena |
Donato Zuglian |
Zona di Sovramonte |
Coordinatore: |
Squadra di Sovramonte |
Maurizio Campigotto |
Zona del Grappa |
Coordinatore: |
Squadre di Seren, Porcen |
Aldo Strapazzon |
Zona di Fonzaso |
Coordinatore: |
Squadre di Fonzaso, Arten |
Attilio Dalla Corte |
Zona di Santa Giustina |
Coordinatore: |
Squadra di Santa Giustina |
Gianluigi Viezzer |
Zona di Cesiomaggiore |
Coordinatore: |
Squadre di Cesiomaggiore, Pez |
Omar Del Zenero |
Zona di San Gregorio |
Coordinatore: |
Squadra di San Gregorio |
Massimo Argenta |
Zona di Lentiai |
Coordinatore: |
Squadre di Lentiai, Le Ville, Marziai, Stabie |
Dario Dalla Zanna |
Zona di Lamon |
Coordinatore: |
Squadra di Lamon |
Federica Faoro |
Zona di Arsié |
Coordinatore: |
Squadra di Arsié |
Renato Turra |
SQUADRE SPECIALISTICHE: |
|
Unità di Sicurezza |
|
Squadra Antincendio Boschivo |
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Squadra Emergenza idrogeologica |
|
Squadra Logistica |
|
Squadra TLC e Segreteria in emergenza | |
Squadra cinofili da soccorso | |
TOTALE VOLONTARI N° 416 (di cui 60 donne) |
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MODULO ISCRIZIONE PC.pdf (47,2 kB)
La Protezione Civile protagonista con l'esercitazione del Triveneto
Tanta stanchezza mista a grande soddisfazione quella che si leggeva nei volti dei volontari di Protezione Civile dell’A.N.A. al termine della tre giorni feltrina. Non è facile condensare in poche righe quello che ha rappresentato l’esercitazione Triveneta di Protezione Civile A.N.A. del III RGPT, denominata “Feltria 2022 – 100 anni di alpinità con la popolazione del feltrino”, che è stata protagonista nei giorni 28, 29 e 30 ottobre a Feltre.
Non parole, ma fatti quelli che hanno caratterizzato questo grande evento per il territorio feltrino.
La manifestazione si è aperta venerdì 28 ottobre con gli onori ai caduti della città, presenziata dal Presidente Nazionale dell’A.N.A. Sebastiano Favero, a cui ha fatto seguito il convegno che ha riunito allo stesso tavolo la Protezione Civile dell’A.N.A. con i soggetti istituzionali con cui opera a favore delle popolazioni nei momenti di crisi. L’incontro ha visto confrontarsi, in particolare sulla Legge Regionale n.13 del 1 giugno 2022 che disciplina le attività di Protezione Civile, Luca Soppelsa e Alice Lemessi per la Regione Veneto, Carlo Zampieri per la Provincia di Belluno, Roberto Borsato per l’Unione Montana Feltrina e Stefano Ravenna Coordinatore di Protezione Civile A.N.A. per il III Raggruppamento, confronto moderato da Giovanni Boschet.
Dall’incontro è emerso come la Protezione Civile, in caso di emergenza, riesca sempre più a mettere in campo un gran numero di volontari per un intervento tempestivo, con un coordinamento efficace. Inoltre vi è una continua estensione di competenze e di specializzazione nei volontari, che operano sempre più con professionalità.
Ma è stata la giornata di sabato 29 quella in cui alle parole sono subentrati i fatti.
All’alba nell’ex-caserma Zannettelli, dopo l’alzabandiera, era tutto un brulicare di tute gialle e mezzi della Protezione Civile che, con un “disordine organizzato”, si muovevano verso le loro destinazioni d’opera: 39 cantieri dislocati nei 13 territori comunali di competenza della Sezione A.N.A di Feltre.
All’interno della ex-caserma confluivano alcune classi di ragazzi delle scuole superiori che venivano guidate a conoscere la realtà della Protezione Civile dell’A.N.A. e a visitare i locali della sede di Feltre, ricevendo informazioni su mezzi e dotazioni.
Intanto nella cittadella, tra Piazza Maggiore e Porta Oria, veniva messa in atto la simulazione di un evento catastrofico: un terremoto. Al suono delle sirene gli abitanti della zona venivano fatti sfollare guidati dai volontari, e venivano accolti nel campo base attrezzato, allestito in Prà del Moro. Durante l’evento si testavano anche le squadre cinofile per la ricerca di dispersi e le squadre di sanità che intervenivano in soccorso di un ferito.
A questa azione hanno partecipato anche un’ottantina di carabinieri che, come ha precisato il comandante provinciale col. Enrico Pigozzo, hanno così effettuato la loro esercitazione di verifica operativa, utile anche per testare l’efficacia del coordinamento con la Protezione Civile locale. Per questo sono state messe in campo tutte le forze operative per l’attività: dall’antisciacallaggio, all’unità di supporto logistico, dall’unità di tutela del patrimonio, al nucleo di ispettorato al lavoro, dai nuclei antisofisticazione, ai carabinieri forestali e alle squadre di soccorso alpino, oltre ad un elicottero del 14° elinucleo di Belluno.
Contemporaneamente negli altri cantieri venivano messe alla prova le squadre specialistiche della P.C. dell’A.N.A.: pulizia di corsi d’acqua e di terreni che riportavano ancora i segni del passaggio della tempesta Vaia, sistemazione di muretti a secco, ripulitura delle rocce di un versante della rocca di San Vittore.
A supporto, per vigilare le attività e trasmettere in tempo reale alla base dell’ex-caserma Zannettelli le immagini di alcuni cantieri, in azione anche una squadra di droni: una nuova tecnologia che permette alla Protezione Civile dell’A.N.A. di compiere la propria attività in modo più sicuro.
Nel tardo pomeriggio il rientro delle squadre e il consueto debriefing: grande soddisfazione da parte del Coordinatore della P.C. della sezione di Feltre Giorgio Bottegal che, numeri alla mano, ha tirato le somme di questa esercitazione. Hanno operato nei 39 cantieri 1.013 volontari dell’A.N.A., che assieme agli oltre 80 carabinieri e ai volontari occasionali, porta a circa 1.300 il numero di uomini e donne che hanno partecipato all’esercitazione. A questi si aggiunge l’opera dei volontari dei gruppi appartenenti alla Sezione che hanno lavorato per allestire le mense operative in questa tre giorni.
E infine arriva la domenica, giorno di chiusura della manifestazione. Dopo la S. Messa al campo celebrata dal cappellano della Sezione don Fabrizio Tessaro, si è svolta la tradizionale sfilata lungo le vie della città partendo dal piazzale “Btg.Feltre” sino al Parco della Rimembranza, luogo sacro per gli Alpini, memoria dei caduti della Grande Guerra, ma anche ricordo della tempesta Vaia e del lavoro di ripristino operato proprio dai volontari della P.C. dell’A.N.A. di Feltre.
Nello sfilamento oltre ai vertici dell’A.N.A. di Feltre, presenti molti dei sindaci dei territori di competenza della Sezione,
l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin e il presidente della provincia di Belluno Roberto Padrin.
Con la consegna degli attestati di partecipazione all’esercitazione si è conclusa questa tre giorni, che resterà nella storia di Feltre per essere stata un tassello dei festeggiamenti del centenario della Sezione A.N.A. locale, ma anche per aver lasciato una traccia tangibile con le opere effettuate sul territorio del feltrino.